Riassumo brevemente le 3 ore d seminario.
Inizio col dire ke è stato molto interessante
, procedo dicendo ke nel territorio è presente un bene confiscato alla mafia destinato a diventare una fattoria didattica.
Dario Montana d Libera, ke noi tutti conosciamo, ha spiegato ampliamente il progetto attraverso il quale si darà in ‘gestione’ questo bene a dei giovani, riunitesi in cooperative sociali, ke si occuperanno del lavoro degli ettari d terra dati in comodato d’uso, dalla coltivazione alla trasformazione, alla degustazione d prodotti tipici locali quali per esempio latte, olive, agrumi; apertura di un ristorante e d una sistemazione dove poter alloggiare; una fattoria dove c saranno degli animali che saranno messi a disposizione d chiunque, dai bambini agli adulti a chi ha un handicap o qualsiasi altro prob, cercando attraverso la pet-terapy, d poter risolvere, ove possibile, determinati casi e da lì via via il progetto potrebbe espandersi..
Ha accennato alla legge 109/96 (riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie ke prevede l'assegnazione dei patrimoni e delle ricchezze di provenienza illecita a quei soggetti - associazioni, cooperative, Comuni, Province e Regioni - in grado di restituirli alla cittadinanza, tramite servizi, attività di promozione sociale e lavoro).
Il progetto prevede una collaborazione, oltre Libera, fra la rete delle fattorie sociali, il CNCA, i Comuni interessati.
E' intervenuto l'assessore ai servizi sociali di Lentini il prof Rossitto, ke ha usato parole dure, da far raggelare il sangue, attraverso le quali ha espresso il concetto ke si deve più ke credere Realizzare le cose.. da lì il suo impegno attivo nel progetto. E' riuscito in un tempo relativamente breve a smuovere gli animi del comune e farsi approvare il progetto come PON (Programma Operativo Nazionale) finanziato, se nn ricordo male per 1 milione d euro, della durata d sette anni durante i quali si Realizzerà questa fattoria.
Ragazzi sarà un 66enne ma nei miei momenti no lo vorrei avere accanto, t trasmette una carica emotiva allucinante, xkè t sprona a concretizzare quello in cui si crede e qui l’idea ke anche noi come Associazione ce la faremo!
E’ intervenuto anche Cacciola ke è il Coordinatore Regionale Rete Fattorie Sociali Sicilia, ricopio la frase scritta sul giornale locale: “La rete delle Fattorie Sociali Sicilia - è interessata a proporre un’utilizzazione produttiva e partecipata di questi beni, che vede un coinvolgimento attivo dei cittadini organizzati (associazioni, scuole e terzo settore). Il rischio che intravediamo è che alcuni di questi beni possano essere individuati come simboli, dobbiamo piuttosto rendere produttivi i beni confiscati alla mafia”.
Infine, anke il vice presidente del CNCA, Don Zappolini ha raccontato come il progetto d Libera (Libera Terra), sull’utilizzo d alimenti biologi, sia arrivato in Toscana, sembrava e parlava come Pieraccioni
Raga ,mi hanno dato il programma dei prossimi appuntamenti, lo porto a riunione, se qualcuno potesse scannerizzarlo e metterlo via forum m farebbe una cortesia dato ke nn ho la possibilità d collegarmi!
Ciauuu!