(AGI) - Palermo, 15 set. - Per continuare il percorso di recupero alla legalita’ dei giovani di Brancaccio tracciato da don Pino Puglisi, la Provincia di Palermo avviera’ nelle scuole dello stesso quartiere e dello Zen delle iniziative tese a divulgare la cultura antimafia. Lo ha deciso il Consiglio provinciale che, nel sedicesimo anniversario dell’omicidio mafioso del sacerdote, ha approvato all’unanimita’ un ordine del giorno condiviso anche dal presidente Giovanni Avanti. Il documento prevede di aprire alla fruizione delle comunita’ le strutture sportive e scolastiche di competenza della Provincia e di intitolare a padre Puglisi borse di studio rivolte ai giovani che si distinguono nel sociale. “La figura di questo prete di frontiera -ha detto Avanti- rappresenta una guida per tutti gli uomini di Chiesa impegnati nei nostri quartieri, per tutti coloro che hanno tra i loro compiti l’educazione delle giovani generazioni. Ma e’ anche guida per tutti i cattolici e per chi, pur laicamente, crede con fermezza nei valori del rispetto della persona umana, della legalita’ e della democrazia”. Il presidente del Consiglio provinciale, Marcello Tricoli, ha invitato ognuno ad “agire nel quotidiano in nome della trasparenza e della legalita’. Cosi’ la storia di don Pino Puglisi e il suo messaggio rivivono, anno dopo anno, immuni dalla retorica e dall’oblio, una lezione perenne per tutti noi”. (AGI)
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