Queste le domande dei ragazzi di Acireale....siete stati grandi!Ci sono molte attività commerciali che pagano il pizzo nella provincia di Catania?La quasi totalità (80 – 90%) con delle differenze da quartiere a quartiere.
Come si può entrare nell’organizzazione Addiopizzo? Basta venire alle riunioni e partecipare alle attività; per chiedere quando e come basta scrivere alla nostra mail o iscriverti al forum.
Avete mai ricevuto minacce?
No.
Chi è Pio La Torre?Ti rimando a questo link:
http://www.addiopizzocatania.org/storie.aspQui troverai le storie degli uomini e delle donne che hanno profuso ogni sforzo per me e per te, tra cui quella sua.
Cosa fanno le istituzioni per aiutarvi?Esistono molte leggi per aiutare sia le associazioni antiracket che le imprese che hanno subito intimidazioni o danni provocati dal sistema mafioso. Informazioni, qui:
http://www.addiopizzocatania.org/leggi.aspCome si fa a sapere quali imprese sono gestite dai mafiosi?
Purtroppo non c’è un modo, se non quello di leggere e informarsi, essere curiosi e avere voglia di SAPERE affinché le cose cambino. Ad ogni modo, se non possiamo sapere quali sono le imprese sono gestite dai mafiosi, possiamo individuare attraverso il progetto del consumo critico quelle che sono gestite da brave persone, ed aiutarle. Per il nostro progetto troverai ogni spiegazione all’interno del sito.
Quanti membri fanno parte della vostra associazione?Una trentina. E più di duemila iscritti al progetto.
Nel governo italiano la mafia si muove tranquillamente. Riuscirà ma il nostro popolo ad essere più forte dei corrotti e dei potenti?
Lo siamo già!!!!!! Dobbiamo solo unirci. E te lo spiego con un video, più eloquente di qualunque spiegazione ti possa dare:
http://it.youtube.com/watch?v=LU8DDYz68kMCi sono limiti d’età per entrare a far parte di Addiopizzo?
18 anni. Ma il sostegno “esterno” vale a qualunque età!!
Dove si trovano le sedi?
Attualmente in Viale Vittorio Veneto 14, presso la sede dell’ASAEE.
Ho pensato che il vostro servizio di volontariato sia ricompensato dalla riconoscenza che la gente vi attribuisce e dalla consapevolezza di aiutare la società. Cosa ne pensate?
E’ ricompensato dai risultati che stiamo ottenendo, dai vostri occhi mentre ci ascoltate, ci capite e decidete di aiutarci.
Ricordati che il nostro è puro egoismo in fondo: noi stiamo lottando perché domani possiamo stare meglio ….vogliamo semplicemente vivere e crescere i nostri figli in una società “normale”.
In che modo rispondereste alla gente che, parlando di lotta alla mafia e tutto ciò che comporta ti risponde “è una vita che va così, sei arrivato tu e vorresti cambiare il mondo”? Oppure quando i ragazzi di 7 anni dicono che la mafia alla fine è giusta e ti protegge.Rispondo prima alla seconda. La colpa non è del bambino, ma dei suoi genitori e delle loro ignoranza. Quel tipo di credenza popolare è esattamente quello che i mafioso cercano di farci credere per opprimerci, rubare i nostri soldi, la nostra vita e renderci schiavi.
Per la prima domanda rispondo dicendoti due cose: non sono arrivato “IO”, siamo arrivati “NOI”. Siamo in tantissimi, siamo il popolo, e non dobbiamo “cambiare il mondo”, dobbiamo solamente unirci e capire cosa fare per ottenere quello che vogliamo da sempre. La seconda cosa che ti dico è che le cose possono cambiare, sempre. Ti fanno credere che le cose non possono cambiare per continuare a trarre vantaggio proprio dal nostro senso di rinuncia. Chiudo riportandoti una frase del nostro ex presidente, Ciampi:
“Voglio affermare con forza un principio che vale non solo per la Sicilia, ma per tutti. Non esiste il destino. Nessuno è schiavo del passato. Non era un destino, anche se sembrava esserlo, la povertà delle campagne del Triveneto, divenute in due o tre decenni regioni tra le più ricche d'Europa. Non era un destino l'arretratezza di aree del Mezzogiorno, oggi impegnate in importanti processi di sviluppo” (Sen. Carlo Azeglio Ciampi)
Come mai il pizzo viene chiesto solo ai commercianti e a gli imprenditori?
Il “pizzo”, una delle principali entrate della mafia insieme al traffico di droga, non viene chiesto solo a commercianti ed imprenditori. Vi sono stati casi di professionisti, medici, commercialisti, ecc, che hanno ricevuto richieste estorsive.
Questo deve farci riflettere sull’importanza della lotta al racket delle estorsioni in grado di aggredire tutti gli ambienti sani dell’economia siciliana
Quando vieni minacciato c’è l’antiracket a proteggerti? Credo proprio di no, subentra dopo quando ormai non c’è più nulla da fare …come possono stare sicuri questi cittadini?
Credi male.
Le associazioni antiracket svolgono infatti un importante ruolo, anche preventivo, a difesa degli associati fornendo loro la necessaria assistenza legale, seguendoli nell’iter di accesso al fondo di solidarietà previsto per le vittime del racket e dell’usura, ma, soprattutto, impedendo che siano lasciati soli, isolati.
Dopo i fatti avvenuti a Catania, nella stagione 06/07, quando ci fu la morte di Raciti, tragico colpo per la città, sapete se è stato u atto mafioso ai danni dela polizia o della persona stessa? Sapete se il Calcio Catania ha ricevuto estorsioni dopo il fattaccio?Non è da escludere, anzi lo riteniamo probabile,che dietro i tragici fatti del 2 febbraio ci sono stati esponenti della criminalità organizzata catanese, considerato che gli incidenti hanno coinvolto un numero elevato di persone e sono stati sicuramente pianificati con molto anticipo. Non siamo in grado di dire se la società del calcio Catania abbia ricevuto richieste estorsive successivamente ai fatti del 2 febbraio dell’anno scorso, riteniamo comunque che l’assenza di denunce sia da interpretare nel senso della mancata ricezione di simili richieste
Ad Acireale c’è molta mafia? Cosa posso fare nel mio piccolo?
Ad Acireale, così come negli altri paesi dell’hinterland, operano diversi esponenti mafiosi direttamente collegati con le “famiglie” di Catania. La nostra terra non ha bisogno di eroi ma di gente onesta e ciascuno di noi nel suo piccolo può dare il suo importante contributo, impegnandosi nella quotidiana lotta per l’affermazione della legalità in tutti i suoi molteplici aspetti. Tanto per fare un es. forse banale, anche evitando di buttare a terra le cartacce, o decidere di non piegarsi alle richieste del parcheggiatore abusivo è un piccolo ma significativo gesto che ciascuno di noi può fare quotidianamente
La mafia potrà scomparire completamente in una realtà come quella della Sicilia dove anche nei piccoli gesti non è del tutto assente la cultura della illegalità?Noi siamo ottimisti e pensiamo che la mafia prima o poi sarà sconfitta, il “quando” dipende da noi siciliani e dalla nostra voglia di un futuro migliore.