Cari addiopizzini,
ho appena spedito via mail il messaggio che espongo di seguito ad alcune decine di persone. Non so che effetto avrà
. Potrebbe anche non averne alcuno
. Staremo a vedere.
Potrò vedere sulla vostra gallery qualche foto della festa al Centro Zo
?
Saluti a tutti
Tommy
Ed ecco il messaggio che ho spedito:
Carissimi,
mi rivolgo a parenti ed amici per chiedere un favore. Da poco meno di un anno cerco di aiutare attivamente l’associazione “Addipizzo Catania” che si batte contro il pizzo ai piedi dell’elefante. Il suo motto è “UN INTERO POPOLO CHE PAGA IL PIZZO E’ UN POPOLO SENZA DIGNITA’”. Io di recente ho aggiunto (presuntuoso!) lo slogan incoraggiante “Marca Liotru non paga pizzo”, che ha avuto l’onore di sfilare in un bellissimo striscione per le strade di Catania in una manifestazione dello scorso maggio. Marca Liotru – lo dico per i non catanesi – significa “marca elefante” cioè i catanesi. Per la cronaca (e la mia vanità) non era l’unico mio slogan che sfilava. E’ evidente che gli addiopizzini catanesi cercano di percorrere una strada già aperta dai cugini palermitani. Ma uno come me, empedoclino di nascita, catanese di adozione e cittadino romano di diritto, non dà molta importanza a queste differenze. Anzi, ben venga la competizione in questo senso.
I ragazzi di Catania (ragazzi anagraficamente, ma adulti e serissimi sulle cose che contano) dispongono di un bel sito. Il sito prevede anche un forum. Bene: io sto cercando di vivacizzare tale forum e di farlo conoscere. Per questo mi rivolgo a voi, persone che già in passato hanno avuto la pazienza di leggere le cose che scrivo, per chiedervi di darmi una mano e… cercare di partecipare a quel forum, o quanto meno dargli un’occhiata. Anche un dettaglio tecnico piccolissimo di questo tipo è un contributo alla lotta al pizzo. Ecco, quello che vi chiedo è solo di leggere e, al massimo, manifestare la vostra presenza con mezza riga. Che ne so? “Forza ragazzi andate avanti” oppure “Vi leggo pure io. Nome”. E cose di questo genere. Non occorre un grande impegno letterario per una cosa così, né molto tempo. Possono bastare due minuti. Ma noi ne trarremo incoraggiamento.
Se poi restate convinti che quello che fanno questi ragazzi meriti attenzione potete pure girare questa mail ad altri vostri amici.
Non ho mai sopportato le catene di S.Antonio sotto qualunque forma si presentassero. Ma questa non lo è. Fate qualcosa (per Catania e la Sicilia) solo se ne siete convinti.
Tra l’altro sto portando avanti una interessante esperienza di scrittura di un romanzo, dedicato a questo gruppo di ragazzi, utilizzando modalità innovative (si fa per dire). In pratica si tratta di un romanzo interattivo, nel senso che i ragazzi mi hanno suggerito e mi suggeriscono come procedere nella scrittura o come cambiare quanto già scritto. I Ragazzi di Addiopizzo Catania ed io siamo di fatto coautori. Per me è stata ed è un’esperienza bellissima. Per i ragazzi, se il romanzo verrà pubblicato, può essere un modo per farsi conoscere meglio. Per voi, forse, un’occasione per contribuire con un’osservazione, un suggerimento… anche se ormai il romanzo, essendo in fase di revisione, si trova… alle battute finali. Ovviamente mi farebbe un grandissimo piacere se lo leggeste.
Un caro Saluto a Tutti.
Tommaso
P.S.
Ecco il link al forum. E’ sufficiente cliccarlo tenendo premuto il tasto Ctrl.
search.php?search_id=active_topicsQuest’altro invece è il link alla Home Page del sito:
http://www.addiopizzocatania.org/public/cmsms/