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Iscritto il: 27 gen 2007, 18:15 Messaggi: 14472
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La moglie dell'ergastolano latitante chiedeva il «pizzo» a un imprenditore
Patti. I carabinieri della Compagnia di Patti guidati dal capitano Angelo Zito, hanno arrestato per estorsione aggravata Stefania Buggè 35 anni nativa di Vibo Valentia e residente a Montalbano Elicona. La richiesta del "pizzo" di cinquemila euro si sarebbe consumata lo scorso anno ai danni di un imprenditore dell'hinterland di Patti e adesso i militari dell'Arma dopo un anno di intensa attività hanno potuto chiudere il cerchio su una operazione che assume un valore particolare perché l'arrestata è moglie del latitante Vincenzo Mignacca di 42 anni. Il marito della signora ammanettata, assieme al fratello Calogero sono ricercati dall'estate scorsa.Vincenzo era stato coinvolto nell'operazione antimafia "Icaro" e nel processo di primo grado era stato condannato all'ergastolo. L'operazione era stata condotta dalla Dda di Messina che aveva eseguito 44 arresti e aveva denunciato a piede libero oltre cento persone. Gli arresti eseguiti alla fine del 2003 avevano scavato un solco nella criminalità organizzata dei Nebrodi. Il Mignacca era stato condannato perché ritenuto responsabile assieme al fratello di aver ucciso nel periodo di carnevale del 1994 Maurizio Vincenzo Ioppolo di Brolo che era affiliato al clan dei Bontempo Scavo. I due fratelli si presentarono in una sala da ballo di S.Angelo di Brolo mascherati da monaci e freddarono la loro vittima. L'esser riusciti a chiudere il cerchio sulla moglie di Vincenzo Mignacca per i carabinieri è un passo importante.
Giuseppe Moroso - La Sicilia
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